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Antonia Criscuolo - Bit & Sound Music | Hear-See-Live

Antonia Criscuolo
Biography

Antonia Criscuolo è una cantante salernitana classe 2002.  Attualmente studia al quinto anno del liceo linguistico e contemporaneamente canto jazz al conservatorio statale di Musica G. Martucci di Salerno.

Ha iniziato a cantare all’età di 11 anni e da allora non ha più smesso di fare musica che è diventata uno stile di vita.

Antonia Criscuolo nonostante la sua giovane età ha già un curriculum di tutto rispetto, con tante importanti collaborazioni tra cui: Omar Lye Fook, Mario Rosini, Phil Palmer, Danny Cummings, Davide Cantarella, Peppe Servillo, Matteo Saggese, Frankie Tontoh, Neri per caso, Angela Baraldi, Joe Cang, Julian Oliver Mazzariello, Jerry Popolo, Walter Ricci, Carlo Fimiani, Dario Deidda, Alfonso Deidda.

Il suo primo Ep ha il titolo “Ain’t no sunshine”, nel 2019 invece partecipa (cori e voce) all’album “uniSono” del pianista jazz Guglielmo Santimone.

Ha continuato a muovere passi nel mondo della musica con la partecipazione a festival musicali e concerti, dapprima come emergente e poi come ospite: Evoli Festival (1ª classificata sezione “giovani”), Sinfonie D’Autore – Maiori, Stella per una Notte (2ª classificata), Alburni in musica 2018, Giffoni Jazz Festival, Pizzo Sunset Jazz – Pizzo Calabro, Positano Jazz Festival e tanti altri eventi live.

Nel dicembre 2020 l’accordo con l’etichetta ‘Bit & Sound Music’, segna l’inizio di un nuovo progetto con la collaborazione del produttore discografico Tino Coppola e l’uscita del singolo “Hear me” con il videoclip diretto da Enzo Figliolia. Hanno registrato il brano, al Recoa Studio da Pasquale Faggiano, con la tecnica di un’unica sessione in presa diretta, i validi musicisti Domenico Andria (contrabbasso), Davide Cantarella (drums) e  Guglielmo Santimone (piano).

L’artista è attualmente impegnata nella realizzazione del nuovo album, con la produzione artistica del Mº Davide Cantarella, la cui pubblicazione è stimata per la primavera 2021. Un disco che racconterà con la sua voce il sottile confine che separa la musica jazz e le sue contaminazioni dalla world alla pop music attuale.